Ad Iseo nelle settimane scorse si è verificato un piccolo mistero, legato all’improvvisa chiusura del parco Garelli, lo spazio verde che si trova presso il lungo lago al centro negli ultimi anni di alcune polemiche. Il Comune, durante la riapertura delle attività commerciali durante pandemia, aveva infatti concesso l’utilizzo dello spazio ad un ristorante adiacente affinché ampliasse i propri plateatici.

Il parco, però, in questo modo è risultato inutilizzabile dai residenti e la decisione aveva suscitato il malumore degli altri ristoranti vicini. Il parco Garelli è finito però al centro di un nuovo caso: ad inizio mese, infatti, i cancelli dello spazio sono stati chiusi e vi è stato affisso un cartello in cui si specificava che il parco sarebbe rimasto chiuso “per collasso piante” per un periodo non specificato. Il cartello, però, come confermato dal Comune, non è stato affisso dall’Amministrazione.

A notare la stranezza il gruppo di minoranza di Progetto Iseo, che l’ha segnalata in Municipio: dal Comune è giunta sì la conferma che il parco sarebbe stato al centro di alcuni lavori di manutenzione e che sarebbe stato chiuso, ma solo per un paio di settimane. L’opposizione, però, sottolinea che l’ordinanza è stata pubblicata solo due giorni dopo la chiusura del parco.

“Quel che accaduto è grave”, tuona Progetto Iseo, che spera che ci “si accerti chi ha commesso il fatto, chi cioè si arroga il diritto di agire in nome e per conto del Comune, all’insaputa della Giunta e ancor peggio senza avere alcun diritto di farlo”.

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