Prosegue l’iter per capire cosa sia accaduto e soprattutto cosa abbia causato, sabato 10 dicembre, lo svio di un treno all’altezza del passaggio a livello di via Roma, ad Iseo. L’episodio, avvenuto nel pomeriggio, poco dopo la partenza del treno dalla stazione di Iseo in direzione Brescia, non ha fortunatamente provocato feriti tra i ventisette passeggeri a bordo, ma ha comportato pesanti conseguenze sul fronte dei trasporti pubblici.

Oltre cinque chilometri di binari, da Iseo a Provaglio-Timoline, restano infatti sotto sequestro da parte delle autorità, mentre la Procura ha aperto un fascicolo per delitto colposo di pericolo a carico di due dirigenti di Trenord.

Proprio quei binari, nella giornata di sabato, sono stati al centro di un sopralluogo a cui hanno preso parte il sostituto procuratore ed il consulente tecnico nominato dalla Procura di Brescia, ma anche il consulente e perito di FerrovieNord: al centro delle analisi effettuate in stazione ad Iseo le traversine in legno il cui stato di deterioramento, secondo gli inquirenti, sarebbe stata la causa dell’incidente. Alla fine del sopralluogo, il pubblico ministero ha dato il permesso a Ferrovie Nord di eseguire nel tratto sequestrato i lavori di messa in sicurezza dei binari.

[Foto da Giornale di Brescia]

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