La Vallecamonica si candida ancora una volta ad essere protagonista degli Italian Cheese Awards, il prestigioso premio che viene assegnato ogni anno ai migliori formaggi italiani, al traguardo della nona edizione.

Il percorso di avvicinamento ai vincitori, che si scopriranno in autunno, è cominciato con la fase delle semifinali: il 6 e 7 aprile prossimo, a Cittadella (Padova) si potranno assaggiare e votare i cento formaggi che puntano ad essere ammessi alla rosa dei finalisti.

E tra i semifinalisti ci sono anche tre formaggi camuni. Innanzitutto il Brè, che ha già vinto l’ambito premio per due anni consecutivi: nel 2022 come Miglior Formaggio di Montagna e nel 2023 come Miglior Formaggio Stagionato, categoria quest’ultima in cui il formaggio brenese concorre anche nell’edizione 2024, unico in rappresentanza della Lombardia.

Nella categoria per i formaggi aromatizzati compare invece il Fatulì dell’Azienda Agricola Prestello delle sorelle Bettoni di Bienno, che l’anno scorso erano in gara con il Silter Dop tra i stagionati. Debutta, invece, il caseificio San Faustino di Cividate Camuno, che propone la propria robiola di capra nella categoria Freschissimo. Al termine del fine settimana di degustazione saranno annuciati i finalisti, che concorreranno alla vittoria nel galà di premiazione dell’ottobre prossimo: e si spera che la Vallecamonica continui ad essere presente.

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