Partiranno ad agosto i lavori per la realizzazione della Ciclovia della Cultura, l’infrastruttura che collegherà Bergamo a Brescia. Il costo totale dell’intervento ammonta, per la sola parte bresciana, a 3 milioni di euro finanziati da Regione Lombardia. Il progetto esecutivo ha individuato la dorsale principale del percorso per una lunghezza complessiva di 76 km, di cui 39 in provincia di Brescia. L’opera verrà conclusa in circa 4 mesi per coinvolgere nel tratto bresciano, i seguenti Comuni: Capriolo, Paratico, Iseo, Corte Franca, Provaglio d’Iseo, Passirano, Paderno Franciacorta, Rodengo Saiano, Cazzago San Martino, Gussago, Cellatica, e Brescia.

“Il progetto della Ciclovia culturale – ha dichiarato il consigliere delegato a Lavori Pubblici, Strade e Viabilità, Paolo Fontana – ha come obiettivo quello di costruire una connessione tra le due città Capitale Italiana della Cultura 2023. Questo collegamento permetterà di fare un’esperienza di immersione nel paesaggio culturale fra Brescia e Bergamo, tra Patrimoni UNESCO, castelli, monasteri, ville, centri storici, borghi, cascine, sistemi museali, insediamenti di archeologia industriale, aree e riserve naturali e patrimonio immateriale.”

Il percorso in provincia di Brescia si congiunge con la parte bergamasca presso il ponte tra Sarnico e Paratico. Piega verso l’interno, nelle aree caratterizzate dalle torbiere del Sebino, e prosegue nei territori della Franciacorta. Quindi il passaggio tra Gussago e Cellatica, fino all’ingresso a Brescia, che avviene attraverso il quartiere residenziale Abba e raggiunge il centro storico attraverso il vecchio decumano, fino ad attraversare il cuore monumentale della città e raggiungere i resti romani e il monastero di Santa Giulia.

Dall’altra si parte da Città Alta per poi collegarsi alla ciclovia del Parco del Serio e passare dai borghi storici di Brusaporto, Costa di Mezzate e Montello. durante la tappa successiva si entra a Gorlago, Carobbio degli Angeli e Chiuduno, per raggiungere Grumello del Monte i castelli della Val Calepio.

“Con la realizzazione della Ciclovia della Cultura la Provincia di Brescia prosegue la propria attività volta al miglioramento della circolazione stradale a tutela anche dell’utenza debole, mediante l’eliminazione di situazioni di criticità. Inoltre, grazie al carattere culturale dell’itinerario, contribuisce allo sviluppo socio-economico del proprio territorio nell’ambito delle iniziative legate a Bergamo Brescia Capitale della Cultura. La Ciclovia è un’opera destinata a durare nel tempo e la sua importanza non si esaurirà con la conclusione di quest’anno, ma continuerà a costituire un importante tracciato di riferimento per l’intera Lombardia” si legge nel comunicato diffuso dal Broletto.

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