A cinque giorni dal rinvenimento casuale dei sacchi dell’immondizia con all’interno resti di donna sezionati e abbandonati sotto alla provinciale che collega l’altopiano del Sole alla Val di Scalve, la Procura di Brescia indaga per omicidio volontario, distruzione e occultamento di cadavere a carico di ignoti.

Per risalire all’auto dalla quale i sacchi sono stati gettati in una scarpata al confine tra Paline di Borno e Dosso di Azzone, gli inquirenti hanno esteso le ricerche alla visione dei filmati di ben dodici telecamere della videosorveglianza comunale piazzate in tutta la zona.

Nell’istituto di medicina legale del Civile di Brescia intanto è stato prelevato il Dna e si sta procedendo con l’autopsia su ciò che rimane del corpo fatto a pezzi. Il pm Lorena Ghibaudo ha affidato l’incarico al medico legale Nicoletta Cerri. La speranza dei carabinieri di Brescia, coordinati dal sostituto procuratore bresciano, che indagano sul caso, è che la traccia genetica possa essere comparata con i profili biologici di persone scomparse.

I dati delle analisi sono stati inviati anche ai carabinieri del Ris di Parma, che dovranno analizzare anche le impronte digitali. Si tratta di una persona di sesso femminile, alta circa 160 cm, peso 50/55 kg, capelli scuri, unghie delle mani e dei piedi particolarmente curate con l’applicazione di uno smalto di colore violetto con glitter argentati.

Ma i segni particolari più evidenti sono i tatuaggi: per questo i carabinieri hanno deciso di diffondere alcune informazioni affinché i possibili conoscenti della donna nonché i professionisti del settore, come tatuatori ed estetiste, possano fornire informazioni utili all’identificazione.

Diversi i tatuaggi o parte di tatuaggi presenti sul corpo: le scritte “step by step” sulla caviglia destra;  “wanderlust” sulla clavicola destra;  “elegance is the” sulla schiena lato destro;  “be brave” sul gomito sinistro;  “fly” sul polso destro; “V” rovesciata sulla coscia destra; “VV” rovesciate sulla coscia sinistra; “te” sul dorso della mano sinistra;  tracce tatuaggi sulle dita della mano destra; una porzione di disegno sul gomito sinistro; disegno maculato sul gluteo destro.

Chi avesse qualche elemento utile alle indagini è pregato di chiamare il numero 0364/322800 (Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Breno) o recarsi presso gli Uffici delle Forze dell’Ordine.

La gente del borgo di Paline, 70 anime in tutto, è rimasta molto colpita dalla vicenda che ha interrotto la tranquillità della frazione bornese e oggi ha voluto riunirsi in preghiera nel santuario di Sant’Anna, per poi deporre un mazzo di fiori sul luogo del rinvenimento.

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