Nel 2023 festeggerà i 90 anni di attività con uno stabilimento tutto nuovo la Feltri di Marone. Dopo l’incendio del 2019, che aveva danneggiato pesantemente metà dell’impianto, in maggio sono iniziati i lavori di realizzazione della nuova struttura, in cui si stanno ricollocando le lavorazioni che, per effetto delle fiamme, sono state provvisoriamente trasferite a Costa Volpino.
Le previsioni fanno pensare ad una totale operatività della fabbrica entro agosto 2023. I lavori hanno richiesto un investimento di 6,5 milioni di euro circa: stando al Piano attuativo di recupero, 5,5 milioni serviranno per i lavori edili, 570mila per quelli meccanici e 430mila per gli impianti generici. Se metà degli spazi di produzione rimarranno invariati, l’altra invece è soggetta al rinnovamento.
Con il benestare di Soprintendenza, Regione, Provincia, Ats, Ferrovie Nord e Comune, si sta procedendo al rialzo di un piano dello stabile a monte e nella costruzione di un nuovo edificio di quattro piani, là dove c’erano il magazzino e i reparti spedizioni, tagli e finitura, secondo il progetto messo a punto dall’architetto Fabrizio Viola (rendering). La Feltri Marone, presieduta oggi da Paolo Franchi, è attiva dal 1933 e dà lavoro a trecento persone.
