La Festa delle Luci a Bergamo sta bissando il successo ottenuto la settimana scorsa a Brescia. Con circa 30mila visitatori a sera, anche l’edizione bergamasca della rassegna di installazioni luminose contemporanee sta riscuotendo il gradimento del pubblico, che ha ancora questo fine settimana per ammirare le opere presenti in Città Alta.

Ma La Festa delle Luci non finirà qui: il lago d’Iseo sarà protagonista, in primavera, di un’opera che unirà Brescia e Bergamo Capitali della Cultura e realizzata da Michelangelo Pistoletto, artista di Biella che dal 2003 porta in vari luoghi il suo “Terzo Paradiso”, vale a dire un simbolo rivisitazione di quello che rappresenta l’infinito, formato da due cerchi contigui agli estremi di un terzo cerchio, più grande.

E sarà proprio una versione speciale del Terzo Paradiso ad essere allestita a Monte Isola, con il nome di “Terzo Paradiso dell’Energia”. Il terzo cerchio, ha spiegato Pistoletto, rappresenta la vita, il finito nell’infinito, ma anche una terza cultura, che riunisce l’arte di cui è composto il mondo di oggi. In questo modo, la Festa delle Luci proseguirà anche nelle prossime settimane, in una nuova location e con un’opera creata appositamente.

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