Per il suo 30esimo compleanno, la Fiera dei Fiori di Piamborno ha deciso di fare le cose in grande: Comune e Pro Loco, affiancati da oltre 400 volontari, aspettano tutti gli appassionati di florovivaismo e non solo per quattro giorni fittissimi di eventi, da venerdì 28 aprile a lunedì 1° maggio.

Eventi racchiusi nel libretto della manifestazione, la cui copertina è stata disegnata dal piccolo Kevin, vincitore dell’ormai tradizionale concorso indetto per l’occasione. Si comincia, dunque, venerdì pomeriggio: l’apertura degli stand alle ore 14:30, mentre l’inaugurazione ufficiale sarà alle 18:30, dopo la sfilata con la Banda Civica e con tanto di taglio della torta, alla presenza del bresciano (è di Gardone Riviera) Davide Merigo, vincitore dell’edizione 2022 di Bake Off Italia.

Da sabato, via alla fiera vera e propria, con venti espositori dedicati a fiori, giardini e mezzi agricoli e quasi cinquanta hobbisti ed associazioni che con i loro stand affollerano via Nazionale, la via principale di Piamborno, che per quattro sarà sarà ovviamente chiusa al traffico ed addobbata con trenta candele giganti. Immancabile, poi, la presenza degli stand gastronomici e la collaborazione delle varie attività commerciali del paese.

E poi ci sono gli eventi, davvero numerosi, ogni giorno: da “Il mio libro in fiera”, che ospiterà nella contrada Broli autori ed autrici locali, alla dimostrazione di semina con un robot proposta da Limes Farm ed Assocamuna, passando per il progetto “Questo matrimonio… s’ha da fare”, che porterà i visitatori della fiera indietro nel tempo per scoprire lo stile di vita di benestanti e contadini del paese tra metà Settecento e metà Novecento.

Non mancherà la musica: oltre ai concerti serali, sarà presente anche il coro Piamborno canta con gioa, la Fanfara Ana di Vallecamonica ed il Liceo Musicale di Darfo; spazio poi ai laboratori di potatura, di pirografia, quello per realizzare una trottola, lezioni di danze caraibiche e di arrampicata per i più piccoli.

La Fiera dei Fiori ospiterà anche la premiazione del concorso di canzoni dialettali “Tacabanda”; a proposito di brani musicali, da quest’anno l’evento ha un inno vero e proprio, scritto da Domenico Fostinelli. Tutto questo per una delle manifestazioni più amate della Vallecamonica.

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