La Polizia di Stato di Brescia, dopo i 4 arresti differiti avvenuti nelle ore immediatamente successive alla partita dello scorso primo giugno, ha applicato 75 D.A.Spo. nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili dei violenti scontri avvenuti dentro e fuori lo stadio Rigamonti e nelle aree limitrofe in occasione dell’incontro Brescia – Cosenza, valevole per il campionato di calcio di Serie B 2022/2023.

Una parte di ultras aveva fatto invasione di campo con lancio di fumogeni mentre un’altra parte era uscita dallo stadio per cercare lo scontro con i tifosi del Cosenza. Dei 75 Daspo, 25 hanno durata di 5 anni mentre 50 vanno a vario titolo dai 3 ai 10 anni.

L’analisi di migliaia di fotogrammi ha permesso il deferimento all’Autorità Giudiziaria di diverse decine di soggetti nonché l’applicazione dei provvedimenti di D.A.Spo., parte dei quali con obbligo di firma, curati dalla Divisione Anticrimine della Questura. Tale misura, emessa dal Questore, determina il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, compresi gli allenamenti di qualsiasi livello agonistico professionistico, dilettantistico e amichevole, nonché il divieto di frequentare le aree limitrofe gli impianti sportivi e i luoghi interessati dai tifosi anche nelle fasi antecedenti e successive, con l’ulteriore obbligo di recarsi presso gli uffici di polizia prima, durante e dopo ogni manifestazione.

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