Dopo il nullaosta del magistrato, a due giorni dalla tragedia, la salma di Sandra Bianchi ha potuto far rientro nella casa di Montecchio in via Giuseppe Giusti, dove già dal pomeriggio di mercoledì tante persone hanno voluto dare conforto alla famiglia: ultima di quattro fratelli, la 25enne viene ricordata da tutti come solare e sempre attiva, tra montagna, lavoro e volontariato.

Lunedì la sua passione per l’alpinismo l’ha tradita: un volo di centinaia di metri quando era ormai sulla vetta del Gran Zebrù, sul confine tra Lombardia e Trentino, non le ha lasciato scampo. Sotto shock ma illeso il suo accompagnatore e maestre, Bruno Fontana, anch’egli di Darfo.
Il funerale si svolgerà sabato alle 10:00 nel cimitero di Montecchio.

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