Un salto nel tempo di quattrocento anni.
Torna a Nadro di Ceto la Rievocazione Storica con i mercatini nelle Contrade: appuntamento sabato 17 e domenica 18 novembre.
“Un “salto” a cui la nostra frazione è ormai abituata, perché siamo partiti nel 2011 rievocando l’anno 1611 e, da lì in poi, ogni volta abbiamo aggiunto un anno – spiega il presidente della Pro Nadro Luca Giarelli – in ogni edizione abbiamo raccontato un fatto diverso capitato in corrispondenza all’anno della rievocazione: Nadro 1618 ricostruirà le vicende legate alla distruzione del paese di Piuro, in Valtellina, quando un’alluvione travolse l’abitato”.
Il programma prevede l’apertura sabato mattina con la visita riservata alle scuole. Alle 14.30 l’inaugurazione dei mercatini e, a seguire, la battaglia alle porte del paese. “Siamo in contatto da tempo con il gruppo storico città di Palmanova, che porta strumenti bellici come armi bianche, moschetti con la miccia e cannoncini, che danno alla rievocazione un apporto significativo” aggiunge Giarelli.
In programma alle 16.30 il lancio palloncini con lettere per S. Lucia, alle 17.30 la visita guidata al borgo e alle 18.00 l’apertura dei punti ristoro. La serata proseguirà con la musica itinerante con Baghecc.
“Domenica sarà la giornata clou della festa – prosegue Luca Giarelli – Avremo prima una sfida tra le contrade, rievocando com’erano i costumi e com’era suddiviso il paese nell’epoca veneta. Successivamente vivremo la Congregazione della Vicinia, che era l’antico organo precomunale che governava la nostra comunità, e la tradizionale distribuzione del pane agli Originari, quindi la scenetta dedicata al 1618 in cui si rievocherà la distruzione di Piuro”.
Alle 10.00 si potrà assistere alla Santa Messa nella forma straordinaria del rito romano.
Per tutta la durata dell’evento saranno aperti i mercatini nel borgo e si potrà mangiare nei punti ristoro sia a pranzo che a cena.