L’Alto Sebino perde residenti ed invecchia: nel decennio che va dal 2011 al 2021 la popolazione dei dieci Comuni che fanno parte di quest’area ha perso complessivamente circa 1.500 abitanti, passando dai 31.556 di fine 2011 ai 30.049 di fine 2021.

Le motivazioni sono sempre le stesse, quando si parla di calo demografico: nascite in calo, aumento della mortalità (causata in questo caso anche dalla pandemia), diminuzione dell’immigrazione ed aumento dell’emigrazione.

Un fenomeno che ha riguardato soprattutto i centri maggiori, come Costa Volpino e Lovere, che hanno perso rispettivamente 398 e 411 abitanti; a Sovere il calo è stato di 323 residenti, mentre a Castro di 189. E’ andata meglio a Rogno, dove in dieci anni il calo è stato di 97 abitanti.

Calano, però, anche le nascite: a Costa Volpino, nello stesso decennio, si è passati da 104 nati a 42, a Lovere da 75 a 24, a Rogno da 56 a 28 ed a Sovere da 54 a 34. In tutto l’Alto Sebino, le nascite sono calate di 160 unità, passando da 345 a 185.

Numeri che trovano conferma anche nelle fasce d’età più presenti sul territorio: la più popolosa, stando al Piano di zona approvato dalla Comunità Montana dei laghi bergamaschi, è quella tra i 50 ed i 60 anni, tanto da decretare l’Alto Sebino l’ambito più anziano del distretto Bergamo Est.

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