Laura Facchetti, titolare dell’azienda agricola Monteverde di Rovato, è stata eletta giovedì all’unanimità alla guida di Coldiretti Brescia. Succede a Valter Giacomelli e resterà in carica fino al 2028. Un’elezione che entra nella storia poiché vede per la prima volta una donna ai vertici dell’associazione che in provincia di Brescia coordina oltre 12mila aziende agricole, di cui 1.600 con allevamento di bovini da latte, 800 con allevamento di scrofe e suini, 600 avicole, 400 con bovini da carne, oltre 1.200 aziende viticole e vitivinicole, 350 imprese che operano nel comparto florovivaistico.

“Affronterò questo incarico con senso di responsabilità e con determinazione, nella consapevolezza che il settore agricolo ha bisogno di essere difeso e rappresentato per ottenere la giusta valorizzazione e la dignità che merita”. Nel primo intervento da presidente in assemblea Facchetti ha ringraziato i presidenti che l’hanno preceduta, Ettore Prandini e Valter Giacomelli.

Laureata in giurisprudenza, 49 anni, madre di tre figli, nel 2015 decise di impegnarsi nell’azienda agricola di famiglia fondata 50 anni prima dalla nonna. La Monteverde di Rovato è oggi un fiore all’occhiello del settore avicolo e Facchetti è anche responsabile del Distretto Avicolo Lombardo e coordinatrice della Consulta avicola provinciale e regionale di Coldiretti. Dal 2022 è componente del Consiglio e Giunta Coldiretti Brescia. “Lascio Coldiretti Brescia in buone mani”, ha dichiarato Valter Giacomelli passandole il testimone.

 Nel Consiglio i vicepresidenti sono Sivano Brescianini (presidente del Consorzio Franciacorta); Giovanni Martinelli (allevatore di Orzinuovi, membro della Coop Giardino); e Alberto Cavagnini (suinicoltore). In Consiglio tra gli altri anche il camuno Simone Scalvinoni, produttore di latte.

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