L’azienda camuna Slingofer ha presentato lo scorso 28 maggio all’International Forgemasters Meeting 2024 (IFM) di Milano il progetto “Connection to the Future”, un’iniziativa per aumentare la sicurezza delle proprie macchine e attrezzature per il sollevamento e la movimentazione di carichi, impiegate all’interno di poli industriali in 55 Paesi nel mondo. All’importante congresso internazionale del mondo delle forge l’Ing. Andrea Romele, Direttore Tecnico di Slingofer, è intervenuto con la presentazione del progetto.

All’inizio del 2022, nella sede di Vezza d’Oglio aveva preso il via la sperimentazione di due progetti innovativi, identificati con il nome di “SlingoUP” e “SlingoLAB”, che rientravano nel più ampio programma “Connection to the Future”; il progetto ha richiesto un investimento di quasi mezzo milione di euro.

Lo studio e la configurazione di SlingoUP è il risultato di un lavoro corale condotto con il CSMT Innovative Contamination Hub e le società Polibrixia e Codice Plastico. Un software che consente di implementare il processo di progettazione e validazione del dimensionamento dei prodotti in un unico software, integrando parametri, l’esperienza di Slingofer e le normative FEM 1.001:1998 e UNI EN 13001, favorendo inoltre la collaborazione tra i progettisti, per garantire così un servizio di elaborazione più efficace ed efficiente.

SlingoLAB è invece un sistema di testing della presa dei materiali unico nel suo genere, sviluppato per la prima volta all’interno dei laboratori della sede di Vezza d’Oglio (BS), per assicurare risultati precisi e attadabili, che permette di testare in un’ottica di prevenzione dei rischi associati alla movimentazione dei carichi.

Per Paolo Franceschetti, Amministratore Delegato di Slingofer “gli investimenti sostenuti per lo sviluppo di entrambi i progetti rientrano nella volontà di potenziare il binomio tra prevenzione e innovazione. La sicurezza è infatti alla base della nostra realtà – continua Franceschetti – un principio fondamentale per tutelare le persone e tutti gli operatori che utilizzano le nostre attrezzature. A partire da questa consapevolezza, abbiamo deciso di sostenere importanti investimenti a livello di sviluppo, sia di hardware che di software, per tradurre in modo concreto e tangibile il nostro impegno.”

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