Un centinaio di persone ha preso parte domenica alla fiaccolata organizzata dalla parrocchia di Vilminore di Scalve per ricordare il disastro del Gleno. Giunta alla quinta edizione, nell’anno del centesimo anniversario dal tragico avvenimento ha visto una particolare partecipazione nel ricordo della tragedia che il 1° dicembre 1923 sconvolse la Val di Scalve e la Vallecamonica e fece 356 vittime accertate. Dopo aver raggiunto i ruderi i partecipanti si sono raccolti in preghiera tra i due tronconi della diga ancora in piedi, per poi ascoltare in silenzio le letture di alcune testimonianze dei sopravvissuti.

“Cent’anni fa un’onda di fango e distruzione, oggi un’onda di luce per ricordare quanto accaduto”, ha detto don Angelo Scotti, parroco di Vilminore, chiudendo la fiaccolata e invitando i presenti alle commemorazioni del centenario che si terranno venerdì 1 per tutta la giornata, nei luoghi simbolo del disastro del Gleno: il “Percorso della memoria”: con ritrovo e partenza da Bueggio alle 10, alla lapide a ricordo delle vittime del Gleno di Bueggio, poi a Dezzo e a Corna di Darfo.

Il giorno prima, 30 novembre, alle 18:00, sarà inaugurata l’illuminazione emozionale della Diga del Gleno, progetto che nasce dall’idea dell’Amministrazione Comunale di Vilminore di Scalve che da anni lavora all’iniziativa e grazie al lavoro dell’Associazione di promozione sociale Scalve Mountain, in collaborazione con Promo Eventi e con il contributo tecnologico di Gewiss Spa. “Luce per ricordare” – questo il nome del progetto – è stato ideato dal light designer bergamasco Maurizio Quargnale. Non una semplice illuminazione, ma un movimento luminoso che varierà per tonalità e intensità, evocando le emozioni e il profondo cordoglio che ancora oggi la vicenda del Gleno suscita nelle popolazioni che furono investite dalla tragedia. Nella stessa giornata verrà riconosciuto al rudere lo Scudo Blu, simbolo internazionale della protezione dei beni culturali dai rischi di conflitti armati, secondo quanto indicato dalla Convenzione dell’Aja.

Il 1° dicembre invece in Piazza Alpini di Angolo Terme avrà luogo la cerimonia di inaugurazione del “Memoriale in ricordo delle vittime del Gleno”, installazione di bacheche illustrative con foto e testimonianze, un’iniziativa voluta dall’amministrazione. Da segnalare il 4 dicembre alle 20:30 a Darfo Boario Terme, il reading teatrale “La Voce degli invisibili”, con Lella Costa accompagnata dalla musica dell’orchestra di Fiati della Valle Camonica.

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