Le Migole, piatto tipico di Malonno, sono state inserite tra i Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat) della Regione, nella categoria “prodotti della gastronomia”. Metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo da almeno 25 anni, praticati in modo omogeneo e secondo regole tradizionali sono i requisiti indispensabili per far rientrare un prodotto agroalimentare nel lungo e variegato elenco dei prodotti tradizionali lombardi.

Le Migole sono uno di questi, se si pensa che vengono fatte risalire al ‘600 e che rispettano un’unica ricetta tramandata dai malonnesi. Si tratta di una “polenta” sminuzzata composta da farina di castagne e farina di grano saraceno, acqua, burro, olio, da consumare con salumi cotti o crudi o formaggi molto saporiti.

La ricetta registrata nel Pat stabilisce che le due farine vengano mischiate e mescolate in senso verticale in acqua bollente: l’azione continua del mestolo favorisce lo sbriciolamento dell’impasto, da qui il nome, che in italiano si traduce appunto con “briciole”. La cottura deve avvenire preferibilmente in stufe o caminetti alimentati a legna, con l’impiego di un paiolo di rame o ghisa.

Il presidente della nuova Pro loco Malonnese Fausto Mariotti ha annunciato con orgoglio questo nuovo riconoscimento per le Migole, dopo la De.co. concessa nel 2022 dal Comune. La consegna dell’attesato Pat avverrà in municipio a Malonno domenica 24 dicembre.

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