“Non attraversare con semaforo acceso”, impone il cartello sul guado del torrente Blé. Il rosso è scattato sabato mattina: a distanza di oltre un anno dall’ultima colata, quella significativa dell’agosto 2021, il torrente della Concarena, situato tra Cerveno e Ono San Pietro, si è risvegliato con tutta la sua irruenza e imprevedibilità, a causa delle piogge battenti arrivate dopo un periodo di grande siccità.

Il sistema di monitoraggio, collegato a quello di allerta, ha prontamente avvisato i cittadini con l’attivazione del semaforo rosso presso il guado della ciclabile alta. La colata è partita dal versante opposto a quello della tavola, che era già attenzionata.

Il sorvolo di un drone ha registrato la presenza, in quota, di parecchio materiale instabile, seppur più fine rispetto alle precedenti colate. Una situazione che risulta tutt’ora critica in quanto il materiale franato è in alveo e molto altro è sopra di esso. I Comuni di Cerveno e di Ono San Pietro possono comunque contare sulla bontà dei lavori recentemente eseguiti, che hanno permesso di mantenere sotto controllo l’alveo.

Il semaforo ora si è spento, poichè deve funzionare per eventuali nuovi allarmi, che si attivano con il sistema spider con catene a strappo grazie al dispositivo di monitoraggio finanziato da Regione Lombardia lo scorso anno.

Nel frattempo il Comune di Cerveno ha emesso lunedì mattina l’ordinanza di chiusura al transito pedonale e con automezzi della ciclabile alta. In caso di nuove piogge resta vietato anche l’attraversamento del ponte Bailey più a valle, così come da disciplina della circolazione sul ponte. Ma nei prossimi giorni il meteo non dovrebbe portare ulteriori precipitazioni e si conta che l’emergenza rientri.

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