Oltre 500 tra santelle, edicole e affreschi presenti in Vallecamonica, da Capo di Ponte al Tonale, sono stati identificati e catalogati dal professor Francesco Inversini.

Un lavoro che non è passato inosservato all’amministrazione di Cevo, che, con la Pro Loco e Promo Cevo, ha voluto allestire una mostra fotografica permanente dedicata alle numerose opere esistenti sul territorio comunale nella cripta della croce del Papa all’Androla.

Lo stesso Inversini ne ha curato l’allestimento, che ha l’intento di illustrare ai cevesi e ai turisti i manufatti religiosi esistenti in questo Comune e nelle sue frazioni: un notevole patrimonio artistico e devozionale.

Il lavoro complessivo, finanziato da Comunità Montana, ha permesso di identificare oltre 500 manufatti. Sono stati presi in considerazione esclusivamente quelli dotati di un dipinto, anche se rovinato, per fare un censimento che permetta, nel tempo, di mettere mano alle opere più malmesse e meritevoli.

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