L’istituto comprensivo di Ponte di Legno verrà ufficialmente intitolato a don Giovanni Antonioli. Nel 2019 gli studenti e la popolazione furono invitati a votare tra quattro proposte di intitolazione tra Alessandro Manzoni, Alda Merini, Dino Marino Tognali e don Giovanni Antonioli: venne scelto quest’ultimo, indimenticato sacerdote camuno, parroco di Ponte di Legno dal 1947 al 1979 e poi a Esine fino alla sua morte, avvenuta nel 1992.

Trascorsi i due anni della pandemia e rinviata ogni forma di aggregazione, finalmente l’Istituto guidato da Silvia Oggiano – con l’Unione dei Comuni, Ecomusei della Resistenza in Mortirolo e dell’Alta Via dell’Oglio, Proloco Ponte e Cfp Zanardelli – ha messo a punto per il fine settimana  una serie di appuntamenti che culmineranno, alle 15:00 di domenica, con l’inaugurazione e benedizione della targa nella sede centrale dell’Istituto, cerimonia che ufficializzerà l’intitolazione.

Ma già sabato sera nel palazzetto dello sport dalignese è in programma “Una chiacchierata su don Antonioli”, con intermezzi musicali e letture dell’attore Luciano Bertoli che interpreterà i brani del sacerdote. Interverranno Roberto Tagliani dell’Università di Milano e vicepresidente della Federazione volontari della libertà, don Mario Morandini, già parroco di Ponte di Legno e collaboratore di don Antonioli e Giovanni Angelo Trotti, poeta dialettale di Monno.

A seguire le relazioni dell’alpinista Fausto Camerini sul percorso trekking dedicato a don Giovanni e del giornalista Gian Mario Martinazzoli sulle opere di don Giovanni Antonioli. L’incontro sarà presentato da Ezio Gulberti delle Fiamme verdi e dalla docente Roberta Ventura.

Domenica alle 11:00 la messa di suffragio nella chiesa della Trinità, alle 15:00 lo scoprimento della targa alla presenza del coro Ana di Vallecamonica e alle 16:00 al Palazzetto dello sport la conclusione con la performance artistica degli studenti, con saluto delle autorità e buffet.

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