Un nuovo riconoscimento giunge all’Ospedale di Esine, che ha da poco ricevuto il titolo di “Ospedale di eccellenza 2024″ per quanto riguarda la specialità di Ortopedia dell’Anca e del Ginocchio. Il riconoscimento giunge a seguito di una ricerca condotta dall’Istituto Tedesco IFQ, in collaborazione con il media partner Salute, alla prima edizione.

Lo studio, il più importante mai condotto da un istituto privato sulla sanità in Italia, ha esaminato tutti i dati pubblici rilevanti e quelli provenienti da un questionario distribuito ai reparti specializzati delle strutture pubbliche e private accreditate in Italia. Sono stati presi in considerazione tutti i criteri importanti, come il servizio al paziente, il trattamento medico e le condizioni di igiene.

“Ospedali di eccellenza” ha quindi creato un database con criteri rigorosi, per esprimere un gradimento di valutazione rivolto agli ospedali italiani. Le classifiche realizzate si basano sul Piano nazionale esiti, che ogni anno Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) stila per valutare gli interventi a cui si sono sottoposti i pazienti.

In particolare l’ospedale di Esine, per quanto riguarda l’Ortopedia dell’Anca e del Ginocchio, ha ottenuto il massimo dei voti (ovvero tre punti su tre) nei criteri di trattamento medico, servizi al paziente, standard di igiene e iniziativa della qualità e due punti su tre per i criteri di reputazione e di ricerca.

Nello stesso elenco, tra l’altro, compare anche l’ospedale SS. Capitanio e Gerosa di Lovere, con un punteggio simile, ad eccezione per il criterio della reputazione, dove ha ottenuto un solo punto. I risultati e gli approfondimenti editoriali sono stati pubblicati sull’edizione della rivista Salute di febbraio e marzo distribuita con “La Repubblica”, “La Stampa”, “Il Secolo XIX” e altri quotidiani e disponibile on-line per tutto l’anno a partire dal 29 febbraio scorso su www.salute.eu e sui siti web delle testate partecipanti.

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