Dalle vendite, alla produzione fino agli utili: i numeri del Bilancio 2022 della Lucchini Rs di Lovere sono tutti al rialzo. Una buona notizia per l’azienda siderurgica, anch’essa alle prese, come tutto il resto del settore, con una situazione economica e geopolitica a livello internazionale che costringe gli operatori a lavorare alla giornata e a non abbassare mai la guardia.

Nonostante questo, il 2022 si è chiuso con numeri in crescita: le vendite, rispetto al 2021, sono passate da 468 a 529 milioni (con il fatturato estero che ha rappresentato il 73% del totale), il valore della produzione si è alzato passando da 500 a 603 milioni, gli utili sono cresciuti da 24,8 a 38 milioni di euro.

La Lucchini Rs continua ad investire per rafforzare le lavorazioni di forgiatura: nello stabilimento principale di Lovere (dove lavorano 2.067 persone), si sta installando una nuova pressa che permetterà di ampliare la gamma di dimensioni dei prodotti, garantendo il controllo totale del processo produttivo. Sempre a Lovere, inoltre, l’anno scorso è stato completato il raddoppio della linea di lavorazione automatizzata delle ruote ferroviarie: una serie di investimenti tecnici che hanno raggiunto un totale di 29,6 milioni di euro di spesa.

Attenzione anche alla sostenibilità, perseguendo le linee guida dell’Unione Europea per incentivare una siderurgia sempre più rispettosa dell’ambiente, ma introducendo anche il Green ID, un documento che certifica le emissioni di anidride carbonica durante il ciclo di vita del prodotto, calcolate sulla base di uno standard internazionale.

Infine, il tema della sicurezza: nel 2022 lo stabilimento di Lovere ha registrato il miglior risultato nella storia del sito, con un indice di frequenza di infortuni pari a 7,54 per milione di ore lavorate. Numeri che l’azienda punta a migliorare per il 2023.

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