Dopo lo spiraglio del fine settimana, ecco di nuovo il maltempo, con piogge e rovesci: dal tardo pomeriggio di ieri una perturbazione in arrivo dall’Atlantico ha portato una nuova fase d’instabilità.

Le previsioni, a coronamento di un mese di maggio molto instabile, annunciano piogge abbondanti e temperature in brusca diminuzione: le massime, in particolare, rimarranno ben al di sotto della media, che in questo periodo dell’anno oscilla intorno ai 25-26°C.

Anche nei prossimi giorni possibilità di temporali, sia mercoledì, che, più diffusamente, giovedì. Venerdì, forse, il maltempo potrebbe concederci una tregua, ma nel weekend e la prima parte della prossima settimana sono ancora a rischio instabilità. Questo mese verrà classificato tra quelli di maggio più piovosi di sempre.

E con acqua e sbalzi termici, si sta rivelando una primavera difficile per gli apicoltori, che devono fare i conti con produzioni compromesse per le prime fioriture, quali acacia, tarassaco e millefiori. È quanto afferma Coldiretti da un monitoraggio sul territorio in occasione della Giornata mondiale delle api che si è celebrata ieri. Gli apicoltori in molti casi si trovano costretti a intervenire con alimentazioni di soccorso per cercare di evitare episodi di moria negli alveari. Il risultato è una forte contrazione delle prime produzioni primaverili di miele.

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