(Immagine da Teleboario.it)

Nessuna intesa al momento a Cedegolo, dove la maggioranza, che si è trovata senza i numeri per amministrare, ha convocato per l’altra sera i cittadini del paese e della frazione, per illustrare la situazione in un’assemblea pubblica molto partecipata .

Tra qualche tempo il Comune dovrà approvare il Bilancio, che richiede una percentuale di almeno il 50% più uno dei consiglieri eletti, situazione che ormai non è più possibile, dopo le dimissioni del vicesindaco Povoleri e successivamente del suo sostituto Zucchi e il decesso del consigliere Pedretti.

Il sindaco Andrea Pedrali e i suoi si sono confrontati con la minoranza, senza però raggiungere un accordo. Pedrali avrebbe proposto all’opposizione l’entrata in Giunta come assessore o vicesindaco di uno dei tre consiglieri di minoranza, non accettata. Il gruppo di minoranza “Uniti per la Valsaviore – Cedegolo e Grevo“, con il capogruppo Marina Bianchi e i consiglieri Renato Pedretti e Pietro Omassoli, presenti all’assemblea, ha dato la disponibilità a collaborare, ma a determinate condizioni: avrebbe proposto l’entrata in Giunta di un assessore esterno come vicesindaco e un’altra presenza negli enti comprensoriali, proposta che però la maggioranza non ha accettato.

Il mandato della lista “Insieme per Cedegolo e Grevo” scade nel 2024 e nel frattempo si sta cercando di giocare la carta giusta per evitare il commissariamento del Comune, che porterebbe a perdere opportunità sul Pnrr e su opere e progetti in corso. L’opposizione si dice disposta a valutare le proposte, precisando che ciò che sta succedendo non dipende dal suo gruppo, e che agirà per il bene dei cittadini e del paese.

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