Nel luglio scorso una fortissima grandinata si abbattè in Vallecamonica, causando non pochi danni a vetture e coperture sia di edifici pubblici e privati. Tra i danni più eclatanti, fecero scalpore le immagini dei “buchi” causati da alcuni chicchi di grandine sul grande pannello fotovoltaico presente a Malegno, in località Creone.

Più della metà dell’impianto andò distrutto, costringendo in questi mesi il Comune ad accontentarsi di una minore quantità di energia prodotta. Oggi sono state finalmente trovate le risorse per mettere a nuovo i pannelli: degli 820mila euro necessari 520mila giungono dall’assicurazione, 165mila dalla Comunità Montana e 135mila, già a Bilancio, dal Comune stesso.

Il bando è stato aperto di recente, con scadenza il 18 aprile: una volta assegnati i lavori, si spera di riavere un impianto funzionante al 100% entro l’estate. Va detto che in questi mesi il Comune ha subìto delle perdite economiche proprio per la ridotta energia prodotta dai pannelli, un danno in parte coperto con altri 200mila euro dall’assicurazione e con i rimborsi della Regione sui danni della grandinata.

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