Tutto è cominciato nel 2020, durante la pandemia. Alessandro Calzoni, giovane di Malegno, in preda alla noia trova in casa un cubo di Rubik e si mette in testa di risolverlo. Inizia così ad allenarsi, a seguire del tutorial online, e lo risolve.

Ma la cosa non finisce lì: risolvere il celebre rompicapo ideato nel 1974 da Ernö Rubik, professore ungherese, per Alessandro diventa una passione, tanto da iniziare a studiare i vari modi per completare la sfida il prima possibile e poter quindi partecipare ai campionati appositamente organizzati.

Il malegnese ha così intrapreso una carriera agonistica che in soli tre anni gli ha già fruttato importanti risultati: nel 2022 è stato infatti campione italiano nella categoria Skewb (una variante del classico cubo) registrando il nuovo record nazionale, mentre nel dicembre scorso ha raggiunto il primo posto nella categoria Megaminx (anche questa una variante molto più complessa).

Con questi risultati, Alessandro un paio di settimane fa è stato protagonista di un pomeriggo al Doposcuola di Malegno, durante cui ha svelato alcuni trucchi per risolvere il cubo di Rubik ai bambini ed alle bambine presenti.

Nessun segreto particolare, se non tanto allenamento e studio dei vari algoritmi per essere veloci e conquistare i primi posti ai concorsi. L’evento è stato molto apprezzato, tant’è che si starebbe pensando di creare un corso ad hoc, sempre a Malegno, per tutti coloro che vogliono, almeno una volta nella vita, risolvere quel cubo di Rubik che hanno in casa.

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