Allerta arancione per la Vallecamonica sul fronte del rischio idrogeologico, almeno fino a martedì mattina: la Protezione Civile ha messo in allarme tutto il territorio lombardo di fronte alle previsioni che danno, per le prossime ore, nuove perturbazioni, assegnando al nostro territorio un rischio medio.

Sonico, pertanto, resta sorvegliato speciale: se la notte scorsa non ci sono state novità, la preoccupazione è che le piogge di queste ore possano causare nuovi problemi, dopo la colata detritica che nella notte tra sabato e domenica ha causato l’evacuazione precauzionale di una sessantina di persone nella frazione di Rino.

La copertura della chiesa parrocchiale di Paisco Loveno dopo il maltempo di sabato

Gian Battista Pasquini, sindaco del paese, ha comunicato l’assegnazione di due opere di pronto intervento per pulire parte della confluenza Oglio-Rabbia dal valore di 400mila euro, mentre il totale dei danni sarebbe salito ad un milione e 200mila euro.

A proposito di danni, anche altri Comuni stanno affrontando i disagi di questa ondata di maltempo: la situazione peggiore si è vissuta a Paisco Loveno, dove il forte vento ha scoperchiato parte del tetto della chiesa parrocchiale e della casa canonica, facendo entrare la pioggia e mettendo a rischio gli arredi interni.

Disagi anche sulle strade, con alberi e rami che hanno impedito il passaggio delle auto, e sulla pista ciclabile all’altezza di Piancogno, dove questo lunedì si è lavorato per rimuovere gli alberi caduti, e tra i Comuni di Edolo ed Incudine, dove il tratto di Ciclovia dell’Oglio è stato interrotto a causa dell’esondazione della Val Finale. Infine, verso Artogne, alcune frazioni sono rimaste temporaneamente isolate.

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