Una nuova pesante ondata di maltempo si è abbattuta domenica sera sulla provincia di Brescia, in particolare sull’Ovest Bresciano, sulla Franciacorta e in parte sul Sebino. Parecchi i danni causati dal nubifragio serale, da sommare ai disagi sulle strade. Sulla provinciale 510 la pioggia torrenziale ha trasportato anche fango, detriti e pericolose ramaglie, causando rallentamenti ma fortunatamente nessun incidente.
A Sulzano un masso trasportato da una frana ha ostruito parte del corso d’acqua di un torrente, mentre risulta interrotto il transito ferroviario della Brescia-Iseo-Edolo, sempre all’altezza di Sulzano. I treni del mattino hanno subìto variazioni con bus sostitutivi. “Il maltempo ha danneggiato l’infrastruttura ferroviaria lungo la linea. Dopo l’intervento dei tecnici della rete, la circolazione dei treni riprende gradualmente. Sono possibili ritardi e variazioni di percorso” scrive Trenord sul suo sito.
Intanto gli esperti spiegano il fenomeno della pioggia “sporca”: il ciclone che in questi giorni si è formato sul bacino del Mediterraneo portando precipitazioni anche intense ha attirato correnti calde direttamente dal deserto del Sahara: grossi quantitativi di sabbia sono rimasti in sospensione alle quote più alte dell’atmosfera e hanno poi iniziato a cadere mescolandosi con la pioggia.
