Ben 2 milioni di euro sono in arrivo per la strada provinciale 6 “Cedegolo-Cevo-Saviore dell’Adamello”, sulla quale non si può transitare da dicembre, quando si verificarono ben cinque smottamenti. Lo ha stabilito la delibera della Giunta regionale approvata lunedì su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi. I fondi ammontano in tutto a 50 milioni di euro per finanziare la manutenzione straordinaria delle strade provinciali lombarde, per interventi programmati per il triennio 2024-2026.
Di questi, 8 milioni sono destinati al Broletto per opere sulle strade di sua competenza. Proprio in Valsaviore nei giorni scorsi la Provincia aveva annunciato di avere avviato i lavori di pulizia in corrispondenza della frana di Cevo e di aver rimosso le piante abbattute dalle frane con l’ausilio dell’elicottero. La notizia dell’arrivo dei fondi regionali fa tirare un sospiro di sollievo agli amministratori locali, che auspicano un intervento risolutivo per il versante franato, su un tratto costantemente alle prese con il dissesto. L’avvio dei lavori sarebbe programmato per l’anno prossimo.
Sempre in Vallecamonica, la Regione finanzia con 400mila euro il progetto di messa in sicurezza del versante a valle della sede stradale della Provinciale 345 delle Tre Valli, nella zona della cascata di Campolaro in territorio di Breno. Non è finita, perché dal Pirellone sono stati garantiti alla Provincia anche 687mila euro per l’intervento di manutenzione straordinaria della Sp 510 Sebina Orientale, per la posa di barriere di sicurezza all’altezza di Marone.
“L’impegno di Regione Lombardia – ha affermato l’assessore Terzi – è costante: il finanziamento odierno si aggiunge ai 35 milioni di euro stanziati pochi mesi fa per la manutenzione e il monitoraggio dei manufatti provinciali come ponti, gallerie e sottopassi. La responsabilità della manutenzione delle arterie provinciali è in capo appunto alle Province – ha sottolineato Terzi – ma come Regione abbiamo deciso di rinnovare il sostegno a questi enti fondamentali per la gestione del territorio”.
