Si conclude con un lieto fine la vicenda relativa alla vendita delle ex scuole elementari di Marone: dopo quattro bandi (il primo risale all’autunno scorso), la struttura ha trovato un acquirente. La Dolomite Franchi, unica partecipante all’ultimo bando, si è infatti aggiudicata la gara, facendo un’offerta pari a 957mila euro, cinquemila euro in più rispetto all’importo a base d’asta.

Dal Comune c’è un po’ di cautela, considerando l’aggiudicazione “provvisoria” ed in attesa delle verifiche di legge, ma il più è fatto. L’azienda, la cui base si trova proprio a pochi passi dalla scuola, molto probabilmente utilizzerà l’edificio composto da un seminterrato, un piano terra ed un primo piano per portarvi i propri uffici e magazzini. Con questa acquisizione, le casse del Comune possono tirare un sospiro di sollievo: il costo dei lavori per il nuovo plesso scolastico ha infatti subìto un significativo aumento di circa 800mila euro.

Le opere, che stanno proseguendo da un anno, consistono nel realizzare in via Borgo Nuovo un polo unico che possa ospitare sia gli studenti delle elementari che delle medie (le aule di questi ultimi sono state state temporaneamente spostate in alcuni container al centro sportivo). Il Comune, ad ogni modo, valuterà l’acquisizione e le intenzioni della Dolomite Franchi, dal momento che il Piano di Governo del Territorio vieta la realizzazione di insediamenti industriali produttivi.

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