Il lago d’Iseo torna ad ospitare un’idrosuperficie per permettere l’atterraggio ed il decollo di piccoli velivoli. A spuntarla, nella contesa su quale Comune lacustre l’avrebbe ospitata, è stato il Comune di Marone, che sabato 13 maggio inaugurerà l’Idrocaproni, chiamata così in ricordo della fabbrica e dell’idroscalo di Pilzone d’Iseo che chiuse novant’anni fa.

La nuova idrosuperficie si troverà di fronte alla spiaggia demaniale di Villa Vismara, occupando uno spazio di 450 metri di lunghezza e di trenta metri di larghezza. Non ci saranno boe a delimitarlo, su richiesta della Regione, ma due boe fisse per l’attracco di fronte all’insenatura del torrente Bagnadore.

La sua realizzazione ha suscitato qualche perplessità: in primis da Legambiente Basso Sebino, che teme per l’impatto degli aerei sul lago. Da Alessio Rinaldi, sindaco di Marone, e Mauro Zanitti, Assessore ai Lavori Pubblici, lo spazio non interferirà né con il transito dei battelli della Navigazione Lago d’Iseo, né con i bagnanti in estate, dal momento che il punto di perimetro più vicino alla costa disterà 175 metri.

L’inaugurazione, che avviene nel centenario della nascita dell’Aeronautica Militare Italiana, avverrà sabato alle ore 11:30 ma prima, alle 09:00, si terrà l’apertura della mostra dei modellini di idrovolanti nella Sala Polifunzionale del Centro Civico don Riccardo Benedetti, alla presenza delle scuole e del personale militare del 6° Stomo di Ghedi.

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