9.914: tanti sono i ragazzi e le ragazze della Provincia di Brescia che da oggi affrontano il temuto Esame di Stato, che chiude il loro percorso alle superiori. Da sempre considerata una delle prove più ardue nella carriera scolastica di chiunque, la Maturità 2023 segnerà il debutto del formato sancito dalla riforma del 2019, quella che poi non è stata possibile applicare negli ultimi due anni a causa delle restrizioni causate dalla pandemia.

Per accedere all’esame, innanzitutto, non basta la media del 6, ma occorre avere la sufficienza in tutte le materie, condotta compresa. Quindi, gli esami sono composti da una prova d’italiano (uguale per tutti, che si tiene oggi), una prova scritta che cambia a seconda dell’indirizzo (ma sempre decisa dal Ministero) che si tiene domani ed un colloquio, le cui date saranno stabilite dai singoli istituti. Torna, inoltre, la commissione mista, composta da tre docenti interni e tre esterni, così come esterno deve essere il presidente (durante la pandemia erano composte solo da docenti interni).

“Immagino vi sentiate contemporaneamente agitati e pieni di aspettative”, ha scritto Laura Castelletti, sindaca di Brescia, in una lettera rivolta ai maturandi, “non lasciatevi sopraffare dalle difficoltà e dai timori di queste ore dense di studio, pensate che è da cinque anni che vi state preparando, cercate di vivere questa prova come un passaggio necessario per aprire le porte del futuro che vi aspetta”.

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