In attesa della Festa del Salame di Montisola 2023 il Consiglio comunale dell’isola sebina ha approvato il regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività agro alimentari tradizionale con istituzione della De.Co, la denominazione comunale che certifica l’autenticità dei prodotti locali tradizionali.

Il regolamento è composto da 12 punti e definisce in tutto e per tutto le condizioni per la concessione del marchio De.Co. al salame, da sempre prodotto in maniera tradizionale nelle frazioni isolane. Un marchio di cui si parlava da anni, per tutelare sia il prodotto che i produttori.

L’iter per stendere il disciplinare, ovvero la serie di direttive che, dall’approvazione in poi, ogni produttore dovrà seguire per ottenere il marchio e distinguere così il proprio insaccato, è partito. L’incarico è stato conferito a Riccardo Lagorio, giornalista enogastronomico, tra i massimi esperti italiani in fatto di denominazioni comunali.

Al momento sono due i salumifici che saranno autorizzati alla commercializzazione del prodotto: si tratta del “Salumificio Monte Isola di Moretti Franco e Turla Emiliano” di Senzano, e della “Macelleria Mazzucchelli” di Siviano.

La presentazione del marchio avverrà durante la festa che si terrà a Cure dal 29 aprile al 1° maggio prossimi, quando, come sempre, verrà premiato l’insaccato migliore.

Se Montisola ha già il marchio Dop sull’olio prodotto dai suoi uliveti, e ora va verso il marchio per il salame, l’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di estendere la De.Co. anche all’altro prodotto tipico isolano: la sardina essiccata.

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