Natale, un giorno di festa per la nascita del Signore. Un luogo dove si rinnova il miracolo della vita praticamente ogni giorno è il Reparto maternità e nido dell’Ospedale di Esine. Per questo abbiamo contattato il primario del Reparto pediatria, il dott. Dario Magnini.

Dott. Dario Magnini, primario Pediatria


Durante il 2022, ma già per alcuni mesi del 2021, su Radio Voce Camuna abbiamo costantemente dato spazio, ogni fine settimana, alla rubrica dedicata ai nuovi nati presso il nido dell’Ospedale di Vallecamonica. Cogliamo l’occasione del Natale e della fine dell’anno per fare un bilancio: settimana dopo settimana, com’è andata la natalità quest’anno all’Ospedale di Esine?

“È stato un anno positivo: nonostante i problemi della nostra società civile – il calo demografico, e i problemi anche della nostra Valle, come lo spopolamento – il numero di nascite all’Ospedale di Esine si mantiene sempre alto. Anche quest’anno abbiamo superato i 700 bambini, numero ragguardevole per la nostra popolazione, legato anche al fatto che diverse famiglie fuori dalla nostra Ats (circa il 30% dei nati) scelgono il nostro punto nascita come luogo in cui avere il proprio figlio”.

Un messaggio di speranza in questo contesto di denatalità.

“Noi siamo testimoni della vita, delle nuove nascite, di questa grandissima gioia, di speranza per il futuro, non solo per i genitori e per la famiglia, ma per tutta la società civile. Ringrazio Radio Voce Camuna, che ogni settimana divulga il numero dei nuovi nati presso il nostro punto nascita. Penso che questo sia molto importante, perché aiuta la consapevolezza che una nuova vita non sia solo una ricchezza per la famiglia, ma per tutta la società. A tal proposito dobbiamo essere sempre più sensibili e consapevoli del fatto che le famiglie vadano aiutate, perché la crescita di un neonato è molto impegnativa e i genitori hanno bisogno di essere aiutati”.

L’Asst di Vallecamonica fa del suo per andare incontro alle famiglie. Ricordiamo i servizi che una donna, dalla gravidanza, fino al parto e oltre può trovare.

“La nascita è solo un momento di quanto l’Asst fa per le famiglie, che vengono prese in carico già dal concepimento o prima, e seguite per tutta la gravidanza attraverso i consultori e attraverso i servizi sul territorio. Dopo la nascita ci sono i pediatri di famiglia. È un percorso nascita che coinvolge operatori di tutti i livelli, dalle infermiere alle ostetriche, dai medici ginecologi ai pediatri, sia del territorio che dell’ospedale”.

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