Ricorrono domani, 8 aprile, i primi dieci anni dalla scomparsa di Franca Ghitti. Per ricordare la grande artista di Erbanno la famiglia e gli amici hanno organizzato tre momenti a lei dedicati e aperti a tutti.

Il primo, proprio nel giorno dell’anniversario, alle ore 18:00, sarà la Messa di suffragio nella chiesa di Sant’Antonio Abate, a Corti di Costa Volpino. Un edificio in cui Franca ha lasciato il segno: negli anni ’70 vi realizzò vetrate con la stessa tecnica del vetrocemento utilizzata negli anni precedenti per la Chiesa degli Italiani di Nairobi.

Proprio per approfondire i cicli delle vetrate – con storie della Genesi, dell’Apocalisse e della Beatitudine – e il progetto dell’edificio, curato dall’architetto Luigi Cottinelli, è stata organizzata una visita guidata alla chiesa di Corti con gli esperti d’arte e architettura Eletta Flocchini e Giovanni Battista Cottinelli. Appuntamento alle 17:00 del 21 aprile presso la chiesa a ingresso libero.

Infine, per ricordare Franca Ghitti nella sua essenza e conoscere, oltre che le sue opere, anche il suo pensiero e il suo modo di lavorare, il 21 aprile alle 18:30 verrà riproposta la proiezione del docufilm “Franca come nessuno. L’arte senza confini di Franca Ghitti” del regista Davide Bassanesi, al Cinema Iride di Costa Volpino (ingresso libero fino a esaurimento posti).

Intanto il progetto del Comune di Darfo Boario Terme di dedicare un museo a Franca Ghitti negli spazi dell’Ex Conventone di via Quarteroni sta prendendo forma e potrebbe essere realtà proprio nell’anno del decimo anniversario di morte della grande e indimenticata artista camuna.

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