Il sorriso, sul volto dei gestori dei comprensori sciistici camuni, lo si vedeva già sul finire della settimana scorsa, quando in quota hanno cominciato a scendere copiosamente i fiocchi. Terminato il fine settimana, quel sorriso è diventato ancora più smagliante ed indice di una soddisfazione per le ricadute positive che questa nevicata sta avendo sulle piste camune.

Se a Borno e a Pontedilegno-Tonale questo weekend ha registrato il pienone, sia di sciatori giunti solo per qualche giorno a godersi la neve sia dei più fortunati (soprattutto stranieri) che si possono permettere la settimana bianca, c’è già chi pensa al futuro, e nello specifico alla fine della stagione. Un finale che, grazie proprio alle nevicate di questi giorni, sarà allungata a primavera inoltrata.

Manca l’ufficialità, ma a Pontediegno-Tonale, grazie al mezzo metro di neve caduto a Pontedilegno, al metro circa del Tonale ed a più di un metro di neve caduta in Presena, si pensa di prorogare la stagione fino al prossimo 1° maggio.

Ci dovrebbe essere così la possibilità di festeggiare la Pasqua in quota, rimandando di circa un mese la consueta festa di fine stagione, quella che decreta la chiusura dello sci sul ghiacciaio. Intanto,le piste continuano a registrare il pienone: nel periodo di carnevale, dal 4 al 18 febbraio scorsi, a Pontedilegno-Tonale sono saliti 148mila sciatori, con il picco di 13mila presenze nella giornata di domenica 18 febbraio.

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