La perturbazione che in questi giorni ha interessato buona parte del Nord Italia ha significato sì tanta pioggia sul territorio camuno, ma anche la neve in quota. Sorridono i comprensori, sempre pronti ad accogliere chi vuole trascorrere qualche giorno di vacanza sugli sci, ma anche gli organizzatori delle varie ciaspolate locali, che potranno contare su un manto un po’ di bianco.

La neve, combinata alle previsioni meteo dei prossimi giorni che danno bel tempo, può però diventare anche pericolosa per chi decidesse di inoltrarsi in qualche escursione in montagna. Ne abbiamo avuto triste conferma nelle settimane scorse, con alcuni incidenti, anche mortali, che hanno confermato la fondamentale importanza di fare sempre attenzione quando si decide di intraprendere una camminata tra la neve.

Per questo, con una nota delle ore scorse il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico è tornato a chiedere la massima prudenza a tutti gli appassionati di montagna, dal momento che con la neve fresca il rischio valanghe è elevato in numerose località.

Da qui, la raccomandazione: prima di intraprendere qualsiasi attività sulla neve e, in particolare, la pratica dello scialpinismo e le gite con le ciaspole, è necessario consultare il servizio Meteomont e i bollettini niveo meteorologici locali, come quelli dell’Arpa, per verificare eventuali condizioni di criticità.

Inoltre, bisogna dotarsi sempre di Artva, pala e sonda per le gite scialpinistiche o con le ciaspole (verificando, inoltre, che tutti i dispositivi siano perfettamente funzionanti). Non meno importante, infine, avere il buon senso di capire quando un’escursione può essere effettuata e quando, invece, è meglio rinunciarvi e programmarla in un momento più opportuno.

Share This