Il Premio Sant’Obizio è stato assegnato sabato 5 maggio alla memoria del cappuccino padre Serafico Lorenzi, scomparso il 23 aprile dello lo scorso anno.

Nato a Gorlago (Bergamo) nel 1927, fu Superiore del convento dell’Annunciata di Piancogno e vice postulatore della causa di canonizzazione del Beato Innocenzo da Berzo, nonché responsabile della redazione della “Rivista del Beato”.

A ricevere il premio dalle mani del sindaco di Niardo Carlo Sacristani è stato a padre Roberto, guardiano del convento dell’Annunciata. Con lui c’era anche padre Pietro, che ha ereditato da padre Serafico l’incarico di vice postulatore della causa del beato Innocenzo.

Il parroco di Niardo don Angelo Corti , che ha sostenuto la candidatura di padre Serafico assieme al superiore del convento, ha  rimarcato come si sia voluto recuperare il valore grande di questo premio, che ha alla base una cultura religiosa.

Il Premio è stato consegnato alla presenza di un folto pubblico e di autorità, tra cui monsignor Gian Battista Morandini, il parroco di Niardo don Angelo Corti, gli onorevoli Marina Berlinghieri e Beppe Donina, l’assessore Simona Ferrarini per la Comunità Montana di Valle Camonica, Gian Paolo Schiavi, assessore alla Cultura di Piancogno. Alla cerimonia, che si è svolta nella sede dei Corazzieri in Sommavilla, era presente anche Marisa Lorenzi, sorella di Padre Serafico.

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