I tifosi della Curva Nord del Brescia hanno segnato il gol della generosità: dopo l’alluvione di luglio avevano aperto una lotteria pro Niardo e Braone durante gli incontri allo stadio Rigamonti e il ricavato, ben 11.426 euro, è stato consegnato attraverso un maxi assegno nel corso di una cerimonia al bocciodromo di Mompiano prima della partita di domenica sera delle rondinelle.
Alla consegna dell’assegno complessivo erano presenti il sindaco di Niardo Carlo Sacristani, il consigliere e responsabile delle operazioni durante l’alluvione Matteo Bondioni, il vicepresidente del consorzio forestale Pizzo badile Alessandro Tagliaferri e il vicesindaco di Braone Gianandrea Bonfadini. Presto la cifra verranno messi a disposizione degli alluvionati tramite apposito bando. Nell’occasione Sacristani ha voluto ricordare l’amico Antonio Farisè, con il quale condivideva la passione per il Brescia e con il quale andava sempre allo stadio, a cui gli Ultras hanno dedicato un coro commovente.
L’assegno “gigante” verrà appeso presso il campo sportivo di via Falger perché rimanga sempre traccia del gesto generoso: un luogo di ritrovo per i niardesi, che fu rifugio durante le prime notti per gli alluvionati, e dal quale partivano i volontari della parrocchia per portare cibo agli alluvionati e ai volontari impegnati durante l’emergenza. “Penso che sia importante fare emergere questo lato positivo degli Ultras, dato che spesso vengono citati per gli episodi negativi” è stato il commento del sindaco di Niardo nel ricevere l’aiuto della Curva Nord.
Generosità anche nei confronti delle aziende agricole insediate nell’area colpita dall’alluvione, che, grazie all’impegno e alla sensibilità della azienda Fedabo di Darfo Boario Terme, venerdì mattina hanno ricevuto fieno e paglia, come supporto per le perdite subite: dei camion carichi sono arrivati nel piazzale del Crist di Niardo. Il dono è stato distribuito in equa misura ai diretti interessati alla presenza dell’amministrazione e di Katia Abondio e Andrea Fedriga della Fedabo.
