(Foto RM Roberto Romelli)

Per Niardo la festa patronale di Sant’Obizio quest’anno coinciderà con le celebrazioni del centenario di fondazione del gruppo dei Corazzieri e delle Guardie d’Onore.

Nel 1923 don Franco Betta, Tenente Colonnello degli Alpini, pensò di istituire la Compagnia delle Guardie d’onore di Sant’Obizio, che tutt’ora con i suoi riti e le sue uniformi contribuisce a rendere più solenni e apprezzabili le celebrazioni in onore del Patrono di Niardo, che si festeggia il primo fine settimana di maggio. I Corazzieri oltre ai festeggiamenti stanno preparando un libro che racconta la storia di questi 100 anni.

Nel frattempo si pensa al tradizionale Premio Sant’Obizio, che viene assegnato ogni anno dall’Amministrazione comunale insieme alla Comunità Montana e al Bim, con l’intento di onorare persone (anche alla memoria), Enti ed istituzioni che abbiano elevato nei vari campi dell’attività umana i valori delle genti di montagna e, in particolare, la civiltà alpina.

Il sindaco di Niardo ha aperto le candidature per il riconoscimento 2023: possono essere avanzate da chiunque con una breve motivazione allegata, presso l’ufficio segreteria del Comune entro il 7 aprile prossimo. Sarà una giuria interna all’Amministrazione a decretare a chi andrà il Premio, che verrà consegnato ufficialmente il 6 maggio nell’ambito della festa di Sant’Obizio.

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