Nuovo statuto, perfezionamento delle iniziative per il 2023, nuove risorse e focus sulla comunicazione: ecco cosa è emerso dall’Assemblea del 17 febbraio del Consorzio Turistico Thermae & Ski Vallecamonica. Dopo le elezioni amministrative del giugno 2022 e l’avvento della nuova governance, il presidente è Giuseppe Dadà.

Le nuove regole statutarie approvate permetteranno al Consorzio, come viene spiegato in una nota diffusa dallo stesso, di diventare con maggiore agilità l’unico motore della promo-commercializzazione dell’offerta turistica della Città di Darfo Boario Terme, in un’ottica di sviluppo delle attività di richiamo turistico del comprensorio della media-bassa Vallecamonica.

Il nuovo assetto darà la possibilità di ampliare le categorie dei consorziati, incrementando l’energia e la coesione di intenti da parte degli operatori economici e delle associazioni, andando a discutere collegialmente in un unico tavolo le proposte turistiche da implementare per aumentare l’attrattività del visitatore.

Rientra in questo piano la nuova gestione del Parco termale sotto la guida del Comune di Darfo Boario Terme. Per affrontare la cospicua mole di lavoro è stato ampliato il personale occupato, richieste ulteriori risorse economiche da parte dell’amministrazione comunale, tramite bandi di finanziamento, e si stanno cercando nuovi sponsor tra le grandi aziende del comprensorio.

Altro punto fondamentale è la gestione della comunicazione, fra cui la rivisitazione ed ampliamento del sito web di Boario Terme Turismo e dello stesso Consorzio, che diventeranno veri e propri portali di informazione per il turista e il consorziato, oltre che lo sviluppo di formule di promozione e di accoglienza.

Il prossimo appuntamento sarà l’assemblea di marzo, in cui si voterà la composizione del nuovo Cda 2023, che l’amministrazione comunale vuole arricchire con personalità di spicco sul panorama territoriale, legate all’imprenditoria locale. Il Consorzio Turistico Thermae & Ski Vallecamonica è una realtà nata con l’obiettivo di promuovere il territorio Vallecamonica e tutte le sue bellezze.

Nello specifico, come ribadisce la nota diffusa, si occupa di portare agli iscritti visibilità e promozione, organizzare incontri, progetti e reti di lavoro, attraverso collaborazioni con operatori territoriali e creare e ricercare valore nella varietà di beni culturali della Vallecamonica. La sua missione è, infatti, raccogliere tutti i beni che possano rivitalizzare la cultura della Valle e donare questo patrimonio alla comunità.

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