Si continua a parlare dell’istituzione di un inno della Vallecamonica. A lanciare l’idea, in circolazione in realtà già da tempo, l’Assessorato alla Cultura della Comunità Montana che, tramite il progetto Maraèa, ha commissionato una vera e propria ricerca su “Oi de la Valcamonica”, il brano che -sotto vari nomi- è riconosciuto dai camuni come quello che li identifica più di altri.

Da quella ricerca è nato il volume “Oh, che bel fior! Origine e storia dell’inno della Vallecamonica”, la cui stesura è opera del Coro Vallecamonica del Gruppo Ana di Darfo e di Francesco Gheza, che del coro è il direttore.

Un lavoro che ora vuole diventare ancora più alla portata di tutti i camuni: per questo, la Comunità Montana ha organizzato per questa sera, alle ore 20:45, un “itinerario locale alla scoperta dell’inno della Vallecamonica”, presso la chiesa di Santa Maria Assunta di Montecchio, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Prosegue, intanto, il concorso internazionale di composizione per bande, rivolto sia alla categoria compositori che agli studenti, organizzato dall’indirizzo musicale dei Liceo Golgi, per creare l’inno della Vallecamonica: le proposte vanno inviate entro il 5 maggio via mail a concorsointernazionalecomposizionebandistica@liceogolgi.it; la proclamazione avverrà il 14 maggio, mentre l’esecuzione dei vincitori sarà il 4 e 5 giugno all’interno della Rassegna Bandistica che si terrà al Parco delle Terme di Boario ed a Breno.

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