Ha superato il giro di boa la decima edizione di Oltreconfine, la rassegna culturale che sta attraversando tutta la Vallecamonica proponendo incontri con autori ed autrici ed offrendo spunti di riflessione sul mondo di oggi e sui temi dell’attualità a partire dai loro libri.

Questa sera, alle ore 21:00, settimo incontro (in tutto quelli previsti in calendario sono dodici), nella Sala Blu del Centro Congressi di Boario Terme. Protagonista sarà Mario Calabresi, giornalista e scrittore, che nella sua carriera può vantare la direzione dei quotidiani La Stampa e La Repubblica.

In dialogo con Stefano Malosso (direttore artistico del Festival), Calabresi è in Vallecamonica per parlare del suo libro “A occhi aperti” (edito da Mondadori), in cui svela l’altra sua grande passione, quella per la fotografia, raccontando il suo viaggio per incontrare gli autori di scatti diventati ormai iconici e farsi raccontare quali emozioni li avessero attraversati mentre fermavano sulla pellicola un pezzo di Storia.

Il libro è insomma dedicato al fotogiornalismo, un mestiere fatto di pazienza, dedizione e costanza, che richiede di calarsi anche nelle realtà più crude. I fotografi incontrati da Calabresi hanno accettato di raccontare i momenti che li hanno definiti, dall’umanità dolente in fuga dai massacri ruandesi ritratta da Sebastião Salgado alle discriminazioni razziali testimoniate da Elliott Erwitt.

Un modo per attraversare non solo la fotografia, ma anche gli eventi che hanno fatto la Storia degli ultimi cinquant’anni, ancora oggi vividi e toccanti grazie a uomini e donne che hanno saputo cogliere l’attimo perfetto. Come tutti gli incontri di Oltreconfine, anche questo è a ingresso libero, fino ad esaurimento posti.

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