La parrocchia di Ono San Pietro è stata colpita da un furto, non di grande valore ma che ha lasciato l’amaro in bocca nella piccola comunità di fedeli guidata da don Pierangelo Pedersoli.

I Carabinieri della caserma di Capo di Ponte hanno tratto in arresto in flagranza di reato due persone, presunte responsabili del gesto: dopo aver forzato il lucchetto della cassetta delle offerte della chiesa parrocchiale avrebbero asportato le monete contenute all’interno.

In seguito alla segnalazione di una fedele che si trovava in chiesa al momento del furto, i militari hanno avviato le indagini e, dopo aver bloccato le vie di fuga, sono riusciti a fermare l’utilitaria con a bordo le due persone descritte dalla donna. 

I carabinieri hanno sottoposto a controllo la loro auto e sul tappetino hanno rinvenuto il lucchetto forzato, oltre a diversi attrezzi da scasso e alcuni sacchetti contenenti più di mille euro in monete.

Dopo aver ricevuto la denuncia dal parroco, i carabinieri hanno proceduto al loro arresto perché ritenuti presunti responsabili di furto aggravato in concorso.

Entrambi gli arresti sono stati convalidati dal Giudice delle indagini preliminari del tribunale di Brescia: il primo indagato è stato posto ai domiciliari, il secondo ha patteggiato otto mesi di reclusione.

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