Nella notte italiana si sono disputate a Pechino le gare della sesta giornata, e gli azzurri dello sci alpino Giacomo Bertagnolli e la sua guida camuna Andrea Ravelli (già argento nel super G e poi oro nella super combi) hanno conquistato la loro terza medaglia: questa volta un argento, nello Slalom gigante di categoria Vision Impaired.

Primi al termine della prima manche (55.91), i due azzurri hanno terminato la seconda run in seconda posizione (1:51.02 il tempo totale), con un ritardo di 1.68 dai vincitori della gara, gli austriaci Johannes Aigner e Matteo Fleischmann (1:49.34).

Erano in pista anche gli azzurri Bendotti e Pelizzari, della Polisportiva Disabili di Vallecamonica.
Nello Slalom Gigante di categoria Standing, Federico Pelizzari si è fermato ai piedi del podio, terminando al quarto posto con il crono complessivo di 1:56.36. Ventunesimo posto per l’altro azzurro in gara, Davide Bendotti (2:07.50).

Nemmeno gli altri della Polisportiva Disabili di Vallecamonica, gli azzurri dello sci nordico, il 9 marzo hanno conquistato medaglie. Nella gara di Sprint di categoria Sitting, Giuseppe Romele, migliore degli italiani, ha superato le qualifiche con l’ottavo tempo (2:24.46) ma successivamente ha fallito l’accesso alle finali, terminando la sua semifinale al quarto posto con il crono di 2:57.6. Passavano i primi tre di ciascun gruppo e Romele ha così commentato: “Considero il risultato di oggi un buon punto di partenza per costruire Milano – Cortina 2026”.

Non è andata meglio all’altro azzurro, Cristian Toninelli, impegnato nella Sprint Free Technique di categoria Standing, che ha sciato in 3:20.99, ottenendo la 24esima posizione. “Ho risentito di un problema fisico, che ha reso molto più complicati questi ultimi giorni. Ora l’obiettivo è la 12.5, dove spero di fare meglio” ha affermato a fine gara.

 

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