In questa giornata in cui si celebra la Pasqua di Risurrezione del Signore, sono numerosi i momenti di festa e le occasioni per stare insieme, in famiglia e con gli amici. Occasioni, che, però, non devono distogliere lo sguardo dal vero senso della Pasqua e da ciò che dobbiamo ricordare, non solo oggi.

Noi di Radio Voce Camuna, per augurare a tutti voi ascoltatori una buona Pasqua e ringraziarvi dell’affetto che ci dimostrare ogni giorno, ci siamo voluti affidare alle riflessioni di don Pietro Chiappa, vicario episcopale territoriale della zona I (che include Vallecamonica, Sebino, Franciacorta e fiume Oglio), nonché direttore dell’Eremo dei Santi Pietro e Paolo di Bienno:

Le riflessioni di don Pietro Chiappa e di Suor Donatella

“Un giorno straordinario si è illuminato davanti ai nostri occhi. Cristo è finalmente risorto. Certo non è facile, per noi immersi nei problemi di ogni giorno, concentrarci a cercare le cose di lassù. Ma, come ci esorta San Paolo, oggi abbiamo l’occasione di allontanarci dalla confusione quotidiana ed andare più in là, spingerci verso quell’oltre, quella finestra di vita che Gesù ci indica. Nel Vangelo della sera della domenica di Pasqua si narra la storia dei due discepoli di Emmaus, che è quella di tanti di noi credenti, che viviamo con entusiasmo la nostra fede ma quando i riflettori si spengono e sopraggiungono i problemi della vita, le cadute, gli insuccessi e le paure, giungono anche i dubbi: ‘è tutto soltanto un sogno, siamo degli illusi, abbiamo sbagliato a credere nel Signore risorto, nella sua potenza e salvezza?’. Dobbiamo riconoscere che anche da credenti è facile farsi delle aspettative e sognare un mondo che spesso non coincide con la realtà. Così come accaduto per i due discepoli di Emmaus. La cosa più semplice è tornare indietro, abbassare gli occhi davanti ai fallimenti. Abbiamo bisogno che sia Gesù a venire incontro a noi, sul nostro cammino, specialmente quando siamo delusi e scoraggiati, e che attraverso la sua parola e presenza ci invita a guardare le cose con occhi rinnovati. Per non vedere il più il fallimento e la morte come la perdita di tutto, ma come la strada tramite cui passa e giunge a noi il dono di Dio”.

Alle parole di don Chiappa aggiungiamo quelle di suor Donatella delle Suore Sacramentine:

“Durante la Veglia delle Palme in Cattedrale a Brescia, il nostro vescovo ha detto ai giovani: ‘Che farò di Gesù? Mi piacere che ognuno di noi dicesse ‘Farò di lui l’amato del mio cuore, l’anima della mia anima, il sole della mia vita, la ragione della mia gioia. Non un semplice ospite, ma il mio Sigore, colui che regna in me con la potenza mite della sua benevolenza, il segreto della mia speranza, di fronte ad un mondo che a volta mi spaventa con la sua complessità, ma che non è più forte del suo amore’. Il nostro augurio di Pasqua per tutti è che sia davvero così: questo desiderio, dono e grazia che il Risorto dona a ciascuno di noi”.

Da don Pietro Chiappa e Suor Donatella e da tutti noi di Radio Voce Camuna un caloroso augurio di una buona Santa pasqua a tutti voi!

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