UPDATE 16:05 Riceviamo e pubblichiamo la rettifica relativa alla notizia giunta da Poste Italiane:

“Poste Italiane precisa che nell’ambito del progetto “Polis – Casa dei Servizi di Cittadinanza digitale”, la richiesta di passaporto è un servizio in fase di sperimentazione in due Uffici Postali della provincia di Bologna, in vista della progressiva estensione a tutto il territorio nazionale, come annunciato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi il 1° marzo scorso a Roma.

Il servizio non è ancora disponibile negli uffici postali di Brescia citati nell’articolo né al momento è possibile prevedere una data di partenza del servizio.

Poste Italiane conferma che negli Uffici Postali di Brescia, sono disponibili allo sportello le certificazioni legate ai servizi INPS e che nell’Ufficio Postale di Rezzato, primo in Lombardia, è in fase di sperimentazione il rilascio dei certificati anagrafici, quali a titolo esemplificativo: stato famiglia, certificato matrimonio e certificato di residenza.

Si ricorda infine che il progetto Polis trasforma gli uffici postali nella casa dei servizi digitali, uno sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7mila comuni al di sotto di 15mila abitanti.”

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Non solo riqualificazione degli uffici postali dei piccoli Comuni: il progetto Polis, portato avanti da Poste Italiane per avvicinarsi alle necessità delle popolazioni residenti nei paesi di montagna, fa scattare da oggi una nuova fase.

In quindici Comuni bresciani, infatti, è possibile chiedere ed ottenere il passaporto, riducendo (questo è l’auspicio) i lunghi tempi della burocrazia e decentrando un servizio richiestissimo dalla popolazione. In tutta Italia, gli uffici postali che garantiscono il rilascio del passaporto (cosa già sperimentata durante la pandemia) sono 7mila, per un totale di sedici milioni di italiani potenzialmente interessati.

Il servizio interessa anche la Vallecamonica, con l’attivazione del servizio negli uffici di Monno, Paspardo, Ono San Pietro, Piancogno e Saviore dell’Adamello. Gli interessati devono consegnare all’operatore dell’ufficio postale un documento di identità valido, il codice fiscale e due fotografie.

Bisogna poi pagare il bollettino per il passaporto ordinario (42,50 euro) e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisogna invece consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. L’operatore, poi, raccoglierà i dati biometrici del richiedente, per inviare il tutto all’ufficio di Polizia di riferimento. Il passaporto potrà essere consegnato anche direttamente a casa di chi lo ha richiesto.

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