La Commissione scuola e cultura Ermes Gatti ha organizzato per martedì 29 marzo presso il Cinema Teatro Giardino di Breno, un reading teatrale dal titolo “Perché non sono nata coniglio” dedicato alla vita di Lydia Franceschi, morta a luglio a 98 anni a Milano.

Lydia, staffetta partigiana, insegnante, preside, era madre di Roberto, studente dell’Università Bocconi di Milano, colpito a morte il 23 gennaio 1973 da un colpo sparato dalla polizia, che quella sera presidiava la sua Università per impedire una assemblea aperta agli studenti delle altre università milanesi. Da allora Lydia Franceschi ha svolto un’instancabile lotta per avere verità e giustizia, ottenuta la quale ha costituito la Fondazione Roberto Franceschi Onlus per ricordare il figlio e costruire un importante lavoro di sensibilizzazione ed educazione civica rivolto alle giovani generazioni. Si tratta tra l’altro dell’associazione che ha ricevuto l’ultimo Premio Mites Terram Possident assegnato dal Comune di Malegno e ritirato dalla figlia di Lydia, Cristina.

Il reading che andrà in scena a Breno, con replica il giorno seguente per gli studenti del Liceo Golgi, è una produzione di Farneto Teatro e Fondazione Roberto Franceschi con testi tratti dal romanzo omonimo (Edizioni Alegre). Si compirà un viaggio a ritroso nel tempo, passando attraverso la Rivoluzione russa, la Resistenza, la lotta di Lydia per ottenere verità e giustizia dallo Stato italiano, le battaglie sociali e civili, il femminismo, la nascita e i progetti della Fondazione.

La drammaturgia e l’interpretazione sono a cura di Elisabetta Vergani, le musiche di Sara Calvanelli, montaggio video a cura di Bruno Chiara Valloti con immagini tratte dall’archivio storico della Fondazione Roberto Franceschi Onlus. Organizzazione di Marta Ceresoli. La serata è a ingresso libero e si svolgerà nel rispetto delle norme anti-covid. Chi volesse partecipare deve prenotare il proprio posto a sedere entro il 28 marzo al 3200831185.

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