“Sblocchiamo il futuro di Edolo: non un’opera banale, ma un via libera a un progetto di sviluppo complessivo del paese con un orizzonte di medio-lungo-periodo”: con queste parole Luca Masneri, sindaco di Edolo, ha commentato l’approvazione della variante al Piano di Governo del Territorio andata in porto durante l’ultimo Consiglio Comunale.

Un’approvazione che, di fatto, sblocca cinque grandi interventi che andranno inevitabilmente a cambiare il volto di Edolo su più fronti. La variante è stata approvata a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione e l’accoglienza di alcune istanze presentate dai cittadini. In primis, la variante permette di lavorare sulla nuova Casa di riposo, che sarà realizzata con un investimento di dieci milioni di euro a fianco del centro polivalente, su un terreno acquistato in precedenza dalla Fondazione Giamboni.

L’area dell’ex centro intervallivo di proprietà della Comunità Montana ospiterà invece il campus universitario: la struttura ora presente sarà abbattuta per realizzarne una per cui c’è già a disposizione un milione di euro. La variante ha reso poi urbanisticamente idonee le aree in cui sarà realizzato il primo impianto camuno per la produzione di pellet, progetto presentato nei giorni scorsi e che vede in prima linea il Consorzio Forestale Alta Vallecamonica.

Le aree che affiancano l’ospedale sono inoltre state rese idonee per il progetto che vedrà Edolo accogliere l’Ospedale di Comunità voluto dalla Regione. Infine, via libera all’ampliamento della Camuna Cavi con nuovi capannoni che occuperanno oltre 2mila metri nei pressi della propria sede. Una serie di progetti ambiziosi, in buona parte già finanziati e quindi da eseguire a breve, mentre altri sono in fase di progettazione.

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