Di passi avanti per la vicenda Ex Selca di Forno Allione a Berzo Demo si è spesso parlato, senza che poi fossero concretizzati, lasciando l’emergenza causata dall’enorme quantità di rifiuti tossici presenti nello stabilimento sotto gli occhi di tutta la Vallecamonica.
Per questo, la notizia della determina pubblicata nell’Albo Pretorio del Comune sul Piano esecutivo di rimozione dei rifiuti suscita sì ottimismo, ma cauto. Il documento è stato trasmesso dalla Curatela fallimentare al Comune il 24 marzo scorso, mentre nella prima metà di aprile la Conferenza dei Servizi ha acquisito i pareri degli enti interessati sulla proposta contenuta al suo interno, che ha ricevuto commenti favorevoli.
Stando al Piano, la rimozione riguarderebbe circa 5mila tonnellate di rifiuti, ovvero poco più di un quinto del giacimento totale sull’ex sito industriale: a disposizione per il loro spostamento (si parla di un sito all’estero) ci sono, da parte della curatela, due milioni e 32mila euro. L’intervento prevederebbe un totale di 200 camion di rifiuti, al ritmo di cinque o sei al giorno per trentatrè giornate lavorative. Il documento è stato inviato al giudice per ottenere l’ok definitivo: quindi, entro trenta giorni, potrà iniziare l’intervento.
