Si è tenuta lunedì la prima seduta della Giunta di Regione Lombardia, dopo la presentazione ufficiale di venerdì a Milano. Si è parlato delle linee fondamentali del Programma regionale di sviluppo, il principale documento di programmazione della regione che individua gli obiettivi ritenuti strategici per i prossimi cinque anni.

È stato indicato il segretario generale, Antonello Turturiello, riconfermato nel ruolo, e si sono mossi i primi passi per determinare le segreterie degli assessori. Tre gli assessori bresciani: Simona Tironi di Forza Italia (Istruzione, formazione e lavoro), Barbara Mazzali di Fratelli d’Italia (Turismo, marketing territoriale e moda) e Giorgio Maione di Lombardia Ideale Lista Fontana (Ambiente e Clima).

Nessun ruolo per Davide Caparini, assessore al Bilancio uscente, camuno, che aveva condotto una campagna elettorale serrata proprio in Vallecamonica. Gli equilibri all’interno della maggioranza hanno fatto propendere per altre assegnazioni. Nessun posto in giunta nè da sottosegretario nemmeno per il leghista più votato, Floriano Massardi.

Caparini sarà a Milano mercoledì, giorno dell’insediamento del nuovo Consiglio regionale. Con lui altri 9 consiglieri regionali bresciani, tra i quali anche un altro nome noto della politica locale, Diego Invernici, ex sindaco di Pisogne, eletto tra le fila di Fratelli d’Italia.

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